Questo Progetto nasce dall’intenzione di rendere omaggio ai grandi sassofonisti che hanno reso celebre ed unico questo strumento nella storia del jazz, dagli anni ’20 ad oggi.

Il mondo dei sassofonisti importanti del secolo scorso che hanno reso celebre il sax è molto vasto, pieno di talenti, più o meno conosciuti, e citarli tutti in un concerto sarebbe impossibile, ma cercando di arrivare all’essenza di quei personaggi che hanno cambiato le sorti dello sviluppo della musica Jazz attraverso il ‘900, si possono condensare in un viaggio molto affascinante, ricreando quelle atmosfere di un tempo, a partire dal dixieland degli anni ’20 con l’arrivo sulla scena di Sidney Bechet, passando per la “Swing Era” di Lester Young, Coleman Hawkins, Ben Webster, del Duca attraverso il sax di Johnny Hodges, gli anni del Cool Jazz di Paul Desmond, Lee Konitz e Gerry Mulligan, arrivando alla rivoluzione musicale del Be-Bop di Charlie Parker, continuando nel mondo dell’Hard Bop con Sonny Rollins, del modale di John Coltrane, fino ai più moderni Michael Brecker e Joshua Redman.

            Tanti altri meriterebbero di essere annoverati in questo viaggio ma saranno citati nell’eventuale reading (che accompagnerà il concerto, costruito su racconti di alcuni musicisti, tratti dal libro “Natura morta con custodia di sax” e note biografiche di altri, cercando di citare almeno i più influenti.

Musicisti:

Fiorenzo Zeni – soprano, alto, tenore, baritono sax

Giuliano Cramerotti – chitarra

Roberto Gorgazzini – piano

Fabrizio Larentis – basso

Valerio Abeni – batteria